IL MERCATO DEL VINO AL TEMPO DEL COVID19

Secondo i dati elaborati da IRI per Vinitaly nel periodo tra il 1° gennaio e il 19 aprile 2020, le vendite sono cresciute del 7,9% a volume e del 6,9% a valore. L’analisi tiene ha tenuto conto del fatto che i primi due mesi dell’anno non sono stati toccati dall’emergenza Covid19, a differenza di marzo e aprile.

 L’emergenza Covid19 ha colpito l’intera filiera vitivinicola italiana. Ha pesato la chiusura di bar, ristoranti e il calo dell’export. Gli italiani che in queste settimane hanno acquistato vino lo hanno fatto negli unici canali di vendita aperti: la Grande Distribuzione, i negozi alimentari e lo shop on line. Per quanto riguarda la Grande Distribuzione, l’istituto di ricerca IRI ha elaborato per Vinitaly i dati relativi al periodo che va da gennaio al 19 aprile 2020, dunque comprese le settimane di Pasqua.

Nei primi 3 mesi e mezzo dell’anno le vendite di vino nella Grande Distribuzione (Iper, Super, Libero Servizio Piccolo, Discount) hanno registrato una crescita a volume del 7,9% (+ 6,9% a valore) rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel dettaglio i vini Doc e Docg sono cresciuti del 6,8% (+ 7,6% a valore), i vini Igp e Igt del 10,5% (+7,7% a valore), i vini comuni del 7,2% (+4,1% a valore), le bollicine dell’1,2% (+1,6% a valore).

L’analisi di questo periodo è complessa perché i primi due mesi non sono stati toccati dall’emergenza Covid19, al contrario di marzo e aprile, con la variante delle settimane pasquali tra il 6 e il 19 aprile, di norma caratterizzate dai consumi da ricorrenza.

A marzo i vini Doc e Docg sono aumentati del 9,9%, mentre i vini Igt del 4,0%. In calo le bollicine che sono scese del 5,4%, mentre il Prosecco è cresciuto dell’8,3%. In ripresa il vino in brik, che a marzo è cresciuto dell’8,8%. Il Bag in Box (il formato da due litri e mezzo con il rubinetto) è cresciuto del 36,8% (Iper, Super, Libero Servizio Piccolo).

Nelle due settimane pasquali le vendite di vino sono aumentate del 10,2%, mentre si è verificata una sensibile flessione delle bollicine: -38%.

Prosegue intanto la crescita del vino biologico che nel primo trimestre 2020 ha venduto 1 milione e 559 mila litri, con un aumento del 19%.

Carlo Marino

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